martedì 18 luglio 2017

¡Que viva croquetas!











Queste son pescate dalla memoria, che appena comincio a brigare per mettermi un poco a dieta i pensieri van sempre li, alla panza. ; ma anche la voglia di spignattare che mi prende quando son un pò così .
Fino a credo fosse  il 1997, per me le crocchette erano quelle per i gatti oppure quelle delizie croccantose e unte a base di patate; poi tramite vicissitudini ho assaggiato queste croquetas, crocchette spagnole non a base di patate, ricetta direttamente da signora spagnola verace . Da allora le ho fatte più volte, modificandole, improvvisando nuove aggiunte , ma era da annoni che non le rifacevo; mi son tornate in mente come hors d'ouvre per pizzata casalingua tra amici , ma dovevo pur riprovarle nomo?
Hanno come base una specie di besciamella bella soda, ma tant'è, ecco le dosi sia in formato  "a occhio" che in grammi.

- una cipolletta/scalogno a pezzetti piiiiccoli piccoli
- uno spicchietto di aglio a pezzetti come sopra
- prosciutto crudo 50 gr ( o speck o coppa o pancetta affumicata o un salume bello saporito insomma) a discrezione che se si fanno di pesce andrebbe meglio qualcosa di meno invadente tipo cotto o anche nulla
- petto di pollo o lesso o cotto al volo (300-400 gr in tutto); ma anche carne lessa o pesce bianco o perchè no anche il baccalà ( provate tutte le varianti e son sempre buone)
- brodo + latte 450-500 ml; se carne , va bene come proporzioni 2:1 tra brodo e latte ( 2 bicchieri- 1 bicchiere), se pesce meglio brodo di pesce. In ogni caso va bene anche lasciar vivo il cappone ( obranzino)  e tirare il collo ad un dado. Le ho provate anche con misto di carne bianca e funghi, e li benissimo il dado gusto fungo.
- farina 00 120 gr (5 cucchiai grossomodo)
- 1 uovo
- sale + pepe a piacere
- un profumo di noce moscata che ci sta sempre bene
- olio e burro 







Tritare cipolla e aglio a pezzetti piccoli piccoli.
Farli appassire/imbiondire in misto di olio e burro ( non siamo a dieta, famo i generosi altrimenti il besciamellone fa i grumi poi) in una pentola larga e bassa acconcia a ricevere il tutto.
Aggiungere la carne / pesce a pezzetti







 
Pian piano aggiungere farina in modo da cuocerla e far una specie di roux con i grassi di cottura
Man mano aggiungere latte & brodo sempre mescolando  e tenendo fuoco dolce.

Mescolare sempre che la bastarda si attacca facile.








Quando questa specie di blob comincia  a non filare più ma comportarsi quasi come una pasta choux ( bignè insomma) / polenta e staccarsi autonomamemte dai bordi della pentola, togliere dal fuoco, aggiungere l'uovo intero , sbattere alla boiadiungiuda , rimettere sul fuoco e portare a fine cottura (come sopra , staccarsi dai bordi della pentola). Regolare di sale, pepe , noce moscata
In tutto si fa in circa in 20 minuti







Stendere su un piatto piano/ vassoio aiutandosi con un cucchiaio/spatola/quelchesiha bagnato ;  spessore un paio di cm , ma anche 3 schifo non fanno. Coprire con pellicola facendola aderire all'impasto per non far formare crosticina secca sopra ; far raffreddare/abbattere.

La besciamella densa si può fare anche il giorno prima, basta che una volta fredda la si metta in frigo lasciando la pellicola sopra .

Una volta fredda, la si taglia a pezzi ( parellelepipedi) , li si arrotonda per dare forma crocchettosa , li si passa per bene nel pane grattuggiato e li si frigge in olio abbondante fino a doratura.

Chi vuole sala , chi non vuole no.
La panatura si puo' fare così semplice se la pasta è ancora abbastanza umida, altrimenti panatura come da manuale di nonna Papera : si passa nella farina , poi nell'uovo battuto e poi nel pane grattuggiato.

In dipendenza  dalla grandezza con cui si formano ne vengono da 20 a 30: a me non piacciono troppo grandi e quindi sono sui 30. E no, non me le sono mangiate tutte, il 30 è per interpolazione, me ne son fatte una 10ina e il resto dell'impasto è in frigo.

Avviso: son buone da stare male .