Oggi doveva essere giornatona hic sunt leones & prima volta in Romania. Invece è stata ecce du cocones & altra notte in Serbia.
Partito non presto come al solito e finchè non esaurisco o le diottrie o i libri caricati sul kobo.
Come ogni volta che esco in bici da una grande città capisco e comprendo i concetti di orizzonte degli eventi e pozzo gravitazionale; è sempre una faticaccia, con navigatore o senza ;. Il navigatore aiuta ma ti manda dove vuole lui e in bici sticazzi che glielo permetto; senza, ti devi fidare dei cartelli che son fatti SOLO per il traffico a motore e ti mandano per la grande circolazione. E allora percorso di massima e poi mappa, guardando con un occhio la mappa, con l'altro semafori e incroci, con l'altro i pedoni e con l'altro ancora le regine ed i fanti.
Però alla fine ero finito su una stradaccia piena di camion e il bordo strada era decisamente rovinato; per non fare ereditare troppo presto i nipotastri ho deciso per una deviazione che all'inizio è stata buona ( asfalto decente in mezzo ai campi), dopo un 7 km è diventata sterrata ancora buona, poi sempre peggio finchè non sono capitato dentro 2 avvallamenti pieni di acqua. Tornare indietro no, troppi km troppo tempo giusto ? E poi che uomo sarei ? Bigolo ? Yesaiem.
Il primo avvallamento andato alla grandona, il secondo , distante, era formato da un mix di argilla, bostik, millechiodi; il brodo primordiale della Fassa-Bortolo,
Qundi mi si è praticamente inchiodata la bici; sulla ruota dietro ho mezzo parafango e il fango ha fatto presa immediatamente tra tasselli e parafango; ruote impantanate e quindi i cantilever ridotti a 2 blocchi unici con le ruote. Catena ben bene impastata etc etc .
Parolacce ? Nemmeno una o quasi, mi son dato del mona sull'aria di nano nano .
A quel punto ho scaricato le borse e pucciato la bici nell'acqua per tirare via almeno una parte dell'immondo blob . Qualcosa ha fatto, ma poi ho tirato fuori dalla borsa la preziosa acqua di riserva ( nell'altra avevo i sali e figurati se dopo non mi facevano da catalizzatore ) ed ho battezzato la bici per riuscire ad andare avanti ; aiutandomi con erba e rametti ho tolto un po' roba che naturalmente si è attaccata a me.
Almeno non ero troppo distante dalla statale, in meno di 2 km la ho raggiunta con la bici al fianco; taca il navigateur per vedere se ci stava un benzinaio vicino . Botta di culo sarebbe stato un autolavaggio e per penitenza sarei rimasto in sella anche in uno di quelli automatici . Però dai, il benzinaio non era nemmeno troppo distante, in altra mezzorata lo ho raggiunto; ma non aveva nè la pompa nè intenzione di darmi un secchio di acqua. E allora ho preso l'acqua più economica che aveva, mi son piazzato in un prato all'ombra di un albero e a piccoli pezzi ho lavato sommariamente la bici e bene invece trasmissione e freni ( e cerchi interni);7 litri di acqua , ma poi ho sacrificato un altra bottiglia da 1.5 ed il resto me la son bevuta.
Aspettato una mezzoretta che scolassero catena & C e poi una bella oliata e una generosa spruzzata qui e la di wd40. Però oramai era decisamente tardi per arrvare in Romania e quindi via per quanto si può e riesce per portarsi più in la possibile.
Avevo segnato questo paesello dopve mi son fermato perchè ci stava uno dei pochi posti per dormire della zona . Non lo ho fatto per tutte le tappe, anzi; almeno in una cosa son stato bravetto oggi.
Hotel economico e del giurassico titino, ma va ben tutto.
Questa era la parte del perchè non sono arrivato in Romania, la parte dumaromes invece è rivolta alla voivodina ( almeno a questa parte, ma anche alla parte che va verso Pancevo) . NA PALLA TOTALE, MAI PIU'.
Vedi foto sotto
Finalmente qualcosa di diverso
Un qualsiasi momento X della giornata
X + epsilon ( con epsilon naturalmente grande a piacere)
X - epsilon
X + Yquadro - delta etc etc
E ancora finalmente qualcosa di diverso
Qui non si arriva più , ma se domani non faccio grosse monate forse forse...
km | ascesa |
100 | 119 |