domenica 26 maggio 2013

Bisanzio arrivo: la mappa

Mancano 6 giorni e manca ancora l'ultima tappa.
 Arrivare ad Istanbul pare sia un delirio tra traffico e superstrade, me la giochero' in sito una volta arrivato li.



domenica 19 maggio 2013

Bisanzio sto arrivando


Ecco il piano di viaggio in prima versione e di massima ; se son stanco mi fermo prima, se son figone continuo, se piove e trovo un centro termale mi fermo li e placo la coscienza a colpi di aufguss.
Comunque devo assolutamente trovare una piccola variante, che tutta sta fatica e non arrivare nemmeno a 2000 chilometri fa fin peca'.

tappa Partenza Arrivo km prg
1 fiumicello Logatec 116 116
2 Logatec Novo Mesto 103 219
3 Novo Mesto Velika Gorica - Orle – Sisak 142 361
4 Sisak Slavonski Brod 160 521
5 Slavonski Brod Vukovar - Ilok 127 648
6 Ilok Novi Sad – Titel 138 786
7 Titel Smederevo 122 908
8 Smederevo Cuprija 130 1038
9 Cuprija Nis 92 1130
10 Nis Pirot 70 1200
11 Pirot Sofia 90 1290
12 Sofia Pazardzik 143 1433
13 Pazardzik Harmanli 150 1583
14 harmanli Edirne 77 1660
15 Edirne Corlu 127 1787
16 Corlu Istanbul 120 1907

lunedì 13 maggio 2013

Sciroppo di Fiori di Sambuco




Inizio il blog di viaggi e cucina con un omaggio a mia cognata Laura: lo sciroppo di Sambuco.
E' arrivata la primavera ed in pianura e' il trionfo dell'allergia con i profumi ed i pollini.Adesso sono in piena esuberanza i fiori di acacia ( da far fritti in pastella) ed i fiori di sambuco ( anche questi buoni in pastella). Lo sciroppo e' dissetante se diluito con acqua ; "euforizzante" se sciolto con prosecco, selz, ghiaccio e menta ( lo hugo); lenitivo per la tosse se usato in piccole dosi in purezza. In altre parole e' buono e basta.
Ne esistono molte varianti, io posto questa di famiglia.

  • 3 litri acqua bollita ( fatta raffreddare prima di usarla)
  • 21 ciocche di fiori sani, senza gambi, lavate ed asciugate ( anche 30, anzi meglio)
  • 9 limoni non trattati tagliati a fette
  • 5 kg zucchero semolato
  • 3 bicchieri di aceto di mele ( io ne uso 1 e 1/2)
 Io procedo cosi:
  1. Metto a bollire circa 4 litri di acqua .
    Mentre si raffredda  raccolgo i fiori lontano da strade e da campi coltivati ( sono fortunato ed abito vicino all'Isonzo ed alle sue golene). Uso una damigiana da 10 lt con bocca larga, ma nessuno vieta di usare pentoloni in acciaio o altri contenitori alimentari.
    Con santa pazienza lavo le ciocche e le lascio asciugare all'aria, o se sono "fortunato" aspetto di raccogliere i fiori poco dopo una bella pioggia cosi' il lavoro e' gia' fatto.
    Taglio via i gambi delle ciocche facendole elegantemente cadere nella damigiana, aggiungo i limoni tagliati e l'acqua oramai fredda.
  2. Si mette la damigiana in un posto dove non da fastidio : ci dovra' rimanere 3 giorni ed una notte ( se son 4 non muore nessuno) e lo si mescola 3-4 volte al giorno
  3. Passato il tempo si aggiungono lo zucchero e l'aceto, si mescola in modo da sciogliere il piu' possibile lo zucchero. Si lascia ancora in damigiana 2 giorni mescolando qualche volta per sciogliere lo zucchero.
  4. Siamo arrivati alla fine : si filtra e si rifiltra anche piu' di una volta,  prima con un setaccio a maglia grossa per trattenere i fiori ed i limoni e quindi con della tela per filtrare i residui. Finalmente si imbottiglia e si mantiene bene al riparo alla luce anche per 2 anni. Una volta aperta la bottiglia, va  tenuta ben tappata in frigo.