Complici il ritrovare dopo tanti anni un sapore, un regalo inaspettato dalla Francia, il piacere di cucinare, il gioco di provare a rifare a casa quel che si è mangiato, sabato scorso ho provato a fare il Tortel di Patate in versione magnum .
Lo si trova nel Trentino più tradizionale in versioni diverse. Dopo ricerca su libri in casa ed in rete ho mediato una versione semplice e "poco" condita, fatto in forno in pezzo unico da tagliare a pezzi; condito "solamente" da un po' di strutto, sale e pepe.
Per 1 persona molto affamata :
- 600 gr di patate non novelle
- 1 cucchiaione di farina
- sale + pepe a piacere
- strutto per ungere stampo e condire "di sopra"
Il procedimento è facile facile: si grattugiano grosse le patate sbucciate e lavate e le si fanno scolare dall'acqua per qualche minuto.
Quindi si salano e pepano a piacere, si mescolano ad 1 cucchiaione di farina e si versano in uno stampo da forno ben unto con strutto.
Si schiaccia un po' il coposto cersato e si conza con un po' di strutto sopra. In forno ben caldo ( 180-200°) per una 30ina di minuti o in ogni caso finchè non si colorano per bene .
Con cosa si mangia ?
Ma con ogni ordine e grado di affettati, formaggi e sottaceti!
Io con prosciutto cotto, cetrioli e peperoni in agrodolce, formaggio francese ( Chaource, spettacolare. Grazie!) e per completare una bottiglia di vno novello, francese pure quello.
Invece di farlo al forno, il tortel si puo' fare fritto facendone delle piccole "frittatine" da girare e poi scolare per bene. Fritte con lo strutto sono il top anche se decisamente non vegane; dovrebbero venir bene anche fritte nell'olio ma ho solo letto e mai provato.
Da mangiare ASSOLUTAMENTE caldo appena estratto dal forno/padella.
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