lunedì 13 maggio 2013

Sciroppo di Fiori di Sambuco




Inizio il blog di viaggi e cucina con un omaggio a mia cognata Laura: lo sciroppo di Sambuco.
E' arrivata la primavera ed in pianura e' il trionfo dell'allergia con i profumi ed i pollini.Adesso sono in piena esuberanza i fiori di acacia ( da far fritti in pastella) ed i fiori di sambuco ( anche questi buoni in pastella). Lo sciroppo e' dissetante se diluito con acqua ; "euforizzante" se sciolto con prosecco, selz, ghiaccio e menta ( lo hugo); lenitivo per la tosse se usato in piccole dosi in purezza. In altre parole e' buono e basta.
Ne esistono molte varianti, io posto questa di famiglia.

  • 3 litri acqua bollita ( fatta raffreddare prima di usarla)
  • 21 ciocche di fiori sani, senza gambi, lavate ed asciugate ( anche 30, anzi meglio)
  • 9 limoni non trattati tagliati a fette
  • 5 kg zucchero semolato
  • 3 bicchieri di aceto di mele ( io ne uso 1 e 1/2)
 Io procedo cosi:
  1. Metto a bollire circa 4 litri di acqua .
    Mentre si raffredda  raccolgo i fiori lontano da strade e da campi coltivati ( sono fortunato ed abito vicino all'Isonzo ed alle sue golene). Uso una damigiana da 10 lt con bocca larga, ma nessuno vieta di usare pentoloni in acciaio o altri contenitori alimentari.
    Con santa pazienza lavo le ciocche e le lascio asciugare all'aria, o se sono "fortunato" aspetto di raccogliere i fiori poco dopo una bella pioggia cosi' il lavoro e' gia' fatto.
    Taglio via i gambi delle ciocche facendole elegantemente cadere nella damigiana, aggiungo i limoni tagliati e l'acqua oramai fredda.
  2. Si mette la damigiana in un posto dove non da fastidio : ci dovra' rimanere 3 giorni ed una notte ( se son 4 non muore nessuno) e lo si mescola 3-4 volte al giorno
  3. Passato il tempo si aggiungono lo zucchero e l'aceto, si mescola in modo da sciogliere il piu' possibile lo zucchero. Si lascia ancora in damigiana 2 giorni mescolando qualche volta per sciogliere lo zucchero.
  4. Siamo arrivati alla fine : si filtra e si rifiltra anche piu' di una volta,  prima con un setaccio a maglia grossa per trattenere i fiori ed i limoni e quindi con della tela per filtrare i residui. Finalmente si imbottiglia e si mantiene bene al riparo alla luce anche per 2 anni. Una volta aperta la bottiglia, va  tenuta ben tappata in frigo.

1 commento:

  1. Eccomi qua!!!!!!!!! AAAHHHHHHHH!!! Hai deciso di darti all'alcool?
    Un abbracciotto

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