Clima ed alberelli generosi quest'anno. Superproduzione di mele dei miei alberelli e sabato ho raccolto anche i melograni. Un paio di sono aperti e li ho lasciati per i volatili; 3 sono schiattati causa formiche e afidi. Però ne son avanzati 4.1 kg! Tenendo conto che l'alberello cespuglioso è piccolino e che lo tengo potato un paio di volte all'anno per non dar fastidio al vicino, direi che è produzione record.
E allora gelatina! Che è buona così come è ma anche con il formaggio vecchio. E poi fa bene....
E' buono il melograno; sia da mangiare con santa pazienza, sia "spremuto" ( vedi nostalgia di Bisanzio), ma anche la gelatina ha un suo perchè. Che poi non so se chiamarla gelatina visto che le mele che ho messo dentro le ho miniperizzate e quindi forse sarebbe na composta di mele al melograno. Boh. Mi piace anche così.
per 6 vasetti piccoli Bormioli ( di quelli piccoli, credo siano da 200 cc) + un assaggio
- 4.1 kg di melograni maturi ( tutta la mia produzione annuale)
- 1 limone
- 700 gr zucchero semolato
- 2 belle mele verdi ( nel senso di acerbe, ma vanno bene anche le granny ; mie anche queste ed erano Imperatore); circa 400 gr
- guanti di lattice
- tanta tanta pazienza
Ma pazienza quanta ? Tanta .
Che con il coltellino si taglia il pirulo dei melograni; poi li si incide lungo la circonferenza ( prendendo picciolo e coso in alto, lungo i meridiani insomma, non per i paralleli), poi maschiamente li si spacca con le mano e quindi si procede a tirar fuori i grani.
Ricordando di mettere un paio di guanti ( lattice, non goretex!) altrimenti le mani poi sembrano colorate da evidenziatore ( Rita cit.).
Comunque dopo circa 2 ore di lotta paziente ( qualche frutto era grande, la maggior parte piccolini) i grani sono sgranati e quest'anno ( come lo scorso anno) ho usato la vecchia centrifuga di famiglia per estrarre il succo. Dico vecchia perchè ha la stessa età di mio nipote Marco; l'aveva presa mia mamma appunto perchè arrivata lui, poi mia surela non la usava e allora me la sono accattata io. Negli anni ho provato il passaverdure( pessimo), lo schiacciapatate di inox ( na tortura), il premi agrumi/melograno che presi a Costantinopoli ( bene, ma estrae un poco troppo amaro dalla polpa del frutto).
Comunque computo finale da 4.1 kg di melograni, 2.2 kg circa di grani e alla fine 1.2 di succo. Quindi la proporzione che ho usato è 1.2 kg di succo e 700 gr di zucchero.
Si sbucciano le mele, si tagliano a pezzetti piccoli piccoli, si mettono in pentola con il succo, lo zucchero, il limone spremuto con un paio di buccettone ( non l'albedo, solo la parte gialla) e si mette sul fuoco dolce per un paio di ore.
Non deve strabollire che se no si attacca; però non occorre essere osessivi-compulsivi con le mescolature che non attacca tanto facile .
Verso fine cottura si tolgono le buccettone di limone, non vanno frullate/miniperized .
Avevo la scelta tra filtrare le mele non sciolte oppure miniperizzare ; ho sceltto la seconda che non mi dispiace la gelatina compostosa. Ma volendo si puo' passare al setaccio il liquido caldo ( per vedere se è pronto, solita tecnica del piattino fresco o freddo con qualche goccia di liquido bollente; se dopo qualche minuto è gelatina, allora è pronto) .
A caldo invasare in vasetti sterilizzati , tappar ben stretto, capovolgere e lasciare li fin quando freddi.
Enjoy!
Ma che colore ha una gelatina melegranosa
RispondiEliminaMa che sapore ha una serata ben spesa
(...e ribaltiamo un po' il Battisti delle giornate uggiose...)
bravo Carlo!
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