martedì 28 giugno 2016

Tappa 6 : Slavonski Brod - Ilok


Stamattona me la son presa calma,  tanto i 170 e rotti km fino a Novi Sad non avevo voglia di farli e poi quest'anno va così, tappe troppo lunghe no grazie. E poi volevo vedermi con calma il piccolo museo di Mestrovic; e poi lo ammetto ieri sera avevo quasi finito il secondo libro della tetralogia ( amica geniale) di Elena Ferrante; e stamattina poi non mi ha soddisfato la fine ed ho cominciato il terzo. Dio strabenedica l'inventore degli ebook reader che mi consente di andare in giro in bici senza carrello, pur preferendo feticisticamente la carta.

Alla fine mi son deciso a partire perfino prima delle 9; esco dal sobodromo , parcheggio fuori la bici per dare una occhiata rapida alla bici ( troppo rapida...) e con sprezzo del pericolo ( di grattare la vernice) parcheggio a fianco di 2 Gold Wing. Ammazza se so grosse! Continuo però a non capire sti mezzi, grandi , ingombranti, costosetti, pesanti, che non ci carichi nemmeno na damigiana da 54. Insomma preferisco la mia bici e il "vorreiesserefurgone" che uso quando ho bisogno di un mezzo a motore.





Mattinata fresca, sole a tratti, nuvole anche scure ma in allontanamento.  A parte il vento contro la giornata ideale per pedalare. Poco traffico , strada larga , un buon caffè dopo 1 oretta ed arrivo finalmente di nuovo davanti al museo bello bello . Chiuso. Ed avevo controllato orari e giorni di apertura prima di partire e un paio di giorni fa. La robetta bianca che si vede è l'avviso di credo una raccomandata  o equivalente. Ho aspettato fiducioso una mezzora ( saran andati a farsi un caffettino) , ho chiesto all afarmacia dietro l'angolo se sapevano, ma niente. Anche sto giro saltata la vistita e non so se e quando ci ripasserò, pazienza. Grrrr



Purtroppo il paesaggio è sempre monotono.

Ma per fortuna che ogni tanto compaiono questi cattura attenzione. In macchina/moto uno se li perderebbe  irrimediabilmente, la fatica della bici è ampiamente ripagata anche da sti cosi qui.
Sembra o non sembra in pieno Yuppidu Yuppidu Yuppidu ??








Sono in Slavonia giusto ? E il famoso rovere di Slavonia? Eccolo!
Insieme ad acacie ed ltri alberi, ma la maggior parte proprio roveri


Questi nvece non sospettavo : enormi piantagioni di noccioli.

Poco dopo questa foto mi son bloccato in mezzo ad una salita. Stavo percorrendo una variante, segnata come percorso cicloturistico panoramico, e su una salitina da 8% cambiando mi si è bloccata la catena. Scendo e non capisco, catena oliata ieri, ben che dovrei riregistrare la sincronia del cambio dietro che in alto tende a scantonare , ma che è ?
Arrivo in cima a piedi, ci sta in paesello e mi piazzo su una panchina a guardare un pò che è successo.
Mi son perso senza accorgermne ( e avrei dovuto almeno durante il ontrollo quotidiano...) 2 viti su 4 che tengono insieme parte della guarnitura. Le altre 2 sono una fissacchiata, l'altra li li per perdersi. Mi smerdazzo per bene mani e pure un polpaccio per recuperare almeno la situazione, fissare le 2 rimanenti e recuperare i dadi passanti che per fortuna sono rimasti nel passante tra le corone . E mo ?  Pian piano senza spingere ( come non avessi fatto altro tutto il giorno con il vento contro...) arrivo fino a Vukovar per cercare un negozio di bici . Gira e chiedi alla fine lo trovo.E' quella casa gialla diciamo di fronte all'ex torre dell'aquedotto tristemente famosa. Dentro ci son 2 ragazzi giovani e sgaggi; uno mi dice niente da fare che non hanno, dovrei tornare fino a Vinkovci da dovce son passato prima . Perso per perso decido di rischiare fino a Novi  Sad che almno è città città; l'altro però mi dice di portare la bici nel retrobottega e tira fuori delle vitone acconce, però dice ( ci paimao in mezzo inglese e mezzo a gesti) che ci vorrebbero i dadi passanti giusti. E per fortuna li ho recuperati! Mi fissa il tutto, decido che almeno 2 birre ce le lascio pagate e da domani si controlla TUTTO della bici. Non mi era mai successo che si mollassero quelle viti, adesso lo so.  nel kit del perfetto cicloturista al ritorno comprerò anche un paio di viti. E meno male che me ne erano rimaste , anche se mollate , due. Se ne avessi persa ancora 1 ero fermo e basta.

A sto punto però avevo perso 2 ore abbondanti tra  tutto.Pensavo di dormire già in Serbia sì da fare giornata piena a Novi Sad,  ma che ce freca, si va ad Ilok così si fanno quei 35 km spaccagambe e fiato di continui su e giù e domani Serbia sarà.



 E cominciano i primi girasoli in fiore







Ah si, sono su 2 tracciati adesso : uno degli eurovelo che va dall'Atlantico al mar Nero,  l'altro è la via del Danubio.


E il viaggio sta entrando in pieno regime :
 - dopodomani si va per territori che non conosco : hic sunt leones
- i segni del sole si stanno facendo giustamente oribbbili : ho il naso bello nero, il segno del sottogola del caschetto, occhi da opossum, fronte spaziosa bianca. Taccio sui segni di maglietta e pantaloncini, ma il segno dei sandali lo rendo pubblico.




E anche oggi ci siamo guadagnati la cena

km ascesa
128 488

2 commenti:

  1. Certo, la vista del piede è particolarmente eccitante!
    A parte gli scherzi, i tuoi follouere si aspetterebbero da un simil-chef qualche ulteriore richiamo alla cucina locale, con relativo autorevole e ragguagliato commento.
    Forse chiediamo troppo, ma sei tu che ci hai viziato.
    Avanti con le prossime tappe, che te le sei programmate belle lunghe.
    TUA SORELLA & CO

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  2. Da quel ciclista di Vukovar mi sono fermata pure io a comprare camere d'aria di scorta, che nella tappa avevo bucato 2 volte 2 (aiutata nei lavori dai solerti abitanti delle casette in fila indiana) :-)

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