domenica 3 luglio 2016

Tappa 11 : Selonta - Marghita

E tanto per cambiare ancora in ritardo. Oggi un 2 ore fermo per pioggia&tuoni&vento e poi il resto della strada bello faticoso. Solo un piccolo pezzetto di sterrato, la maggior parte della strada però da lo stesso effetto di traversare una turbolenza in aereo, non si sta mai fermi, si rimbalza sempre su qualcosa, assai snervante e affaticante. Poi gli ultimi 40 km di continuo su e giù e con vento contro. Stanotte sarei dovuto stare più in alto, ma ci arriverò anche a costo di prendere il treno.
E poi per un'ora abbondante ho vagolato con il naso all'insù per Oradea.
 
Stamattina sveglia prestone con la seria intenzione di far chilometri prima della pioggia. Il cartello alla reception recitava colazione dalla 07.15 ed io ero già li e con le borse fatte; però mi han guardato un un pò così e mi han detto che la domenica fanno dalle 08.15. Grrrr. Han chiamato anche una ragazza che parlava italiano e che almeno mi dice : le faccio un caffè nell'attesa ? Come dire di no e bissare anche subito dopo.
Lei andrà in vacanza in Italia tra 2 giorni, a Verona a trovare amici . Mi ha chiesto dove andavo e quando le ho detto Maramures mi ha fatto tanto d'occhi dicendo IN BICI ?? Emmisa che soccazzi.
Alla fine partito poco prima delle 9, avanti fino alle 11 passate e poi fermo per 2 ore sotto un predellino dell'autobus ad aspettare che finisse il fortunale e anche che l'acqua defluisse facendomi vedere in tempo le diaclasi stradali. Anche con gli ochiali gialli della felicità il mondo mi sembrava nero e infatti...


Ecco, adesso se non vi piace la secessione viennese, lo jugendstil, l'art decò andate un bel pò avanti. A me piacciono.







Questo non è nessun  *stil, ma si sappia che in caso di emergenza, lo spaghetto Di Cecco, Kimbo e frollini ad Oradea ci stanno


















Ecco, basta arte. Ho sfiorato l'Ungheria  e forse, viste le colline su e giù che dopo avrei affrontato, forse valeva la pena passare da li. Però anche in Romania i nomi dei paesi son segnati bilingue ( e nel menù di stasera ci stavano anche piatti all'ungherese).
Io avevo appena finito uno strappo dell'11% e mi son reso conto che non sarei riuscito a pronunciare il nome del paese senza dovuto allenamento; ma non per mancanza di glicogeno od ossigeno...

Colline nella seconda parte della giornata; salite secche e discese alrettanto. Una dietro l'altra però.
Quasi da decidere di piegare verso la piatta Ungheria.
 
 Ecco, quando si fa veramente dura in genere compare il cartello di pericolo di incidente con il segnale di lavori in corso; che non li stanno facendo poi, ma il fondo è esattamente come se ci stessero lavorando. Un massacro per braccia, mani e chiapponi



Qui il tratto dell'infinito up&down&vento contrario che  mi han fatto decidere di fermarmi prima. Anche perchè capitavo in una zona con qualche albergo e stasera finalmente volevo mangiare qualcosa di rumeno rumeno, altrimenti che cavolo ci son venuto a fare?


Subito fuori Marghita, Wyoming.
 


 Dentro Marghita, Russia









Paesone grande, addirittura con 4 alberghi. Ne ho scelto uno che avesse anche ristorante e di cui avevo visto le indicazioni entrando in paese.Fatto o ristrutturato da poco, alla reception ragazza molto gentile, presa la stanza, messa bici al sicuro. Una cosa che oramai si ripete da 3 giorni e che il documento che gli do ( carta di identità) non lo aprono nemmeno; ti danno il modulino di più copie da riempire e te lo riempi da solo.
Almeno così stan facendo con me.
E quindi doccia, bucato, un distiramento sul letto e poi cena. Intanto una birra nuova, Ursus che non è male ( chiara, amara , leggera) e poi finalmente la mamaliga, aka polenta, con formaggio e credo qualcosa tipo panna acida, ma forse più sullo stracchino morbido. Assai buona, la consistenza non è come la nostra o soda oppure lenta lenta ( quella che si mangia con i pescetti in umido o con le schie in veneto) . Sembra quasi un gattò di patate come consistenza, però buona e credo che se la troverò ancora me la papperò.
E poi carne affumicata con i fagioli, molto molto molto buoni entrambi.. Già stamattina a colazione oltre a frutta e jogurth mi ero mangiato un piattino di formaggio e prosciutto, ma ci avevo messo dentro anche 2 fette di salami strrani  . In genere non lo faccio mai che senza vino nero, e soprattutto con la bici dopo, evito. Invece questi 2 buoni; uno affumicato ( da qui la gola di stasera) e l'altro tipo ungherese, ma ungherese vero.
Adesso i problemi saranno digestione e sete inestinguibile, ma me ne farò na ragione .
Domani ancora più a nord, non faccio più previsioni. Mi basta essere a Baia Mare per il giorno 9, il resto quel che viene viene.

E oggi ci siam meritati cena con

km ascesa
119 441




1 commento:

  1. Bella Oradea...
    Finalmente ti sei alimentato come i locali e c'è stata pure la descrizione dei piatti (altrimenti il titolo del blog cicloMangione a che pro ce stava?).
    Hasta la vista

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