martedì 5 luglio 2016

Tappa 13 : Satu Mare - Sighetu Marmatiei


Oggi decisamente meglio, scomparso il dolore al ginocchio, gambe meno dure, strade e panorama benone.
Sveglia al solito presto, colazione del campione con in sottofondo tedeschi li per lavoro, tutti con il portatile e tutti a far casino come esistessero solo loro. Goduria maxima quando visto che non passavo tra i tavoli a causa della loro mercanzia, ho toccato sulla spalla uno a caso e indicando le valigette ci ho sparato un PITTE, ich kann nicht gehen durch! guardandolo come una merdaccia ; per meglio dire come LORO guatano noi . Che poi non so nemmeno se sia corretta come forma, ma lo sguardo di rimprovero e disapprovazione era international. Vedi te che quando si dorme bene  la perfidia viene meglio ?
Prima di partire ho messo a posto il nastro manubrio che si era sfilato a forza di vibrazioni ; esco nemmeno tanto a fatica dalla città , prendo una delle statalone che non era per niente malvagia, poi devio al solito per le secondarie e dopo un pò mi trovo davanti al dilemma quotidiano : mi fido di questo sterrato schifoso o mi fido della statalona ? Oggi mi son fidato della statalona che non ci stava troppo traffico ed stato bene così.; a tratti dovevo buttarmi oltre il cordolo nella sabbietta, ma è successo poche volte.
Oggi conferma dei giorni passati : i cani rumeni mi stanno simpatici. Sarà che nei paesetti ci sta tanta gente che bagola in bicicletta, ma non mi hanno mai degnato di più di uno sguardo. Piuttosto se passa una macchina le vanno dietro uaccando, ma bici ed i miei calcagni niente. Saran forse i sandali con cui pedalo che dopo un paio di ore fan da repellente ? Preferisco pensare che siano cani civili.


E finalmente e ufficialmente nella zona nel Maramures; la maggior parte delle cittadine dove sarei voluto passare la salterò. Non escludo il ritorno ( cit.) anche se stavolta non in bici direttamente da casa



Ed ogni tanto compaiono questi crocifissi/steli/non so come si chiamino in legno: però i tetti in scandole di legno ne ho visto solo 2, quelli del campanile in legno più alto d'euopa ( sotto). Il testo gran lamiera, fibrocemento e ogni tanto anche tegole



Inesorabilmente si sale, dovrò scollinare per entrare in una valle . Prima la strada si fa fastidiosamente in salita, quelle cose dell' 1% che non te ne accorgi e ti sembra di essere più minchia del solito. Poi spiana un attimo e ti rendi conto che minchia lo sei lo stesso, ma stavolta giustificato. E poi via, sempre sul 4-6 % quindi pedalabile anche con il basto dietro.






 Arrivo in prossimità della cima, son li che pedalando guardo 2 mucconi che mangiano e mi guardano e sento che dietro chiamano qualcuno. Mi giro giusto per vedere di non aver perso qualcosa, ma non ho nemmeno la biancheria stesa che era già asciutta. E invece un tipo in tuta da lavoro rossa voleva me e nel frattempo anche una macchina in discesa mi si afianca e mi dicono non so cosa. A gesti ci capiamo, sta per scoppiare qualcosa. E quindi devo tronare un pò indietro ed aspettare . Con le mani l'omone mi dice 10 minuti  così pausa ( più o meno) che passano veloci e parte il tuono annunciato prima dalle radio portatili . Era ad un paio di centinaia di metri, ma si è sentito anche sotto i piedi, grandinata di sassi nel bosco soprastante, sbuffoni di polvere. Ripartito e scollinato ho visto che stanno sbancando un pezzo di cima. Quello che mi ha fatto impressione son stati la vibrazione ed il botto; non oso immaginare l'esperienza del fantaccino in trincea.


E dopo una entusiasmante discesa quasi tutta in mezzo al bosco,   dopo un pò di piano e su e giù finalmente sono arrivato a Sapanta dove ci sta il cimitero allegro!
Grazie alla trovata di sto omarino (oramai morto e anche lui con la sua bella stele colorata) il paesello è un ritrovo di turisti di tutti i dove; motociclisti cechi, finlandesi, teteschi di cermania, jippisti francesi, tanti rumeni e naturalmente pure qualche italiano oltre me.
Le figure dovrebbero rapresentare o come la persona è morta, o che faceva da viva. Scolpita e dipinta dovrebbe esserci anche la sua storia, ma con il rumeno scritto ammetto qualche piccola deficenza...













Wonder Woman ???




Qui mi sono toccato parecchio; al limite dell'onanismo in pubblico





Questo è uno dei portali ( se si chiamano così) di accesso al monastero; 1904 ed è ancora li che tiene botta


Visto da qui il campanile/torre non sembra nemmeno altissimo


Però poi è uscita  una persona, non so se si vedrà bene a video, comunque è in nero , sulla parte destra del basamento; riusalta bene che sta uscendo da un aapertura contornata di bianco.





Sulla strada per andare al luogo di destinazione, Sighetu Marmatiei, ho trovato questo cimitero non allegro ed abbandonato; è uno dei cimiteri ebrei della zona . Poco fa son passato a rendee omaggio alla casa-museo di Elie Wisel; era già chiusa e non credo che ci passerò domani. Forse andrò, ma apre tardi , al museo/memorial delle vittime del comunismo e della resistenza.


E questa sulklo sfondo è l'Ucraina. Come mi ha confermato  anche un sms sul telefono : Benvenuto in Ucraina!.








Olocasuto, cimiteri, totalitarismi. Posso mica chiudere così un post.
Ecco i simpatici gadgets in vendita in città. Da notare il pregio dei pezzi  tazza dracula ( in basso al centro)
e tiro di buoi in cellophan ( al centro leggermente spostato sulla sinistra) .










medie del giorno
km ascesa
118 772



1 commento:

  1. Congratulazioni per le battute buttate lì con naturale nonchalance ma sempre potenti e centrate!
    In particolare evidenzierei la "Tazza Dracula" e la lapide colorata con soggetto ciclico e scongiuri incorporati.
    Belle foto! ;-)

    RispondiElimina