lunedì 4 luglio 2016

Tappa 12 : Marghita - Satu Mare

Oggi gionata lavativa, ho fato pochi chilometri e anche poco dislivello. Ho le mie attenuanti generiche : tengo na certa età,  12 giorni che sono in giro a pedalare., voglio il mio lettino. Ma ho anche dalla mia parte i primi 20  km belli ed idilliaci, in mezzo alle colline, con un venticello fin fresco anche se contrario al senso di marca; un paio di salitine impegnative ( 11%)  e poi il vento si è alzato decisament di intensità, poi il fondo stradale è diventato sempre più accidentato. Tra il rumore della bici, delle borse che in qualche modo sbatacchiano, la bottigliona d'acqua che rimbalzava / ed è uscita 2 volte)  , tutte le mie giunture, sembrava una poesia di Marinetti; quelle tipo ZANG TUMB PIFF SDLENG SDLENG per intenderci.
E senza potersi distrar più di tanto altrimenti era certo, con proabilità leggermente maggiore di uno,  lo SDANG della buca profonda perfettamente centrata. Sarei voluto andare più in la , ma oggi proprio nun gliela fo.
A forza di spingere sui pedali e di continure a cambiare ritmo mi è venuto male ad un ginocchio e quindi per oggi basta qui. Anche perchè oggi stranamente niente sterrati fetenti, ma 8 km 8 di pavè mi son capitati .
Per qualche tratto si riusciva a pedalare sulla banchina sabbiosa a lato, ma mica sempre. Che disperasion.
E meno male che la bici ha il teaio in acciaio; quindi meno rigida di quella in alluminio che avevo . Meno male, ma intanto ho le mani in pappetta.
Certo che terreni così pareggiano tanto le differenze tra i mezzi; non ci sta molto traffico su queste secondarie ( ma va? come mai....) , ma quando mi passa una macchina, lo fa a quei 3-4 kmh in più e quindi prima di scomparire al'orizzonte ci mette parecchio. E se per sbaglio la vedo partire via veloce, allora almeno un pezzo di asfalto buono più avanti ci sta. E infatti spero sempre di vederle partire a razzo
Per arrivare a Satu Mare ad un certo punto ho girato per la strada principale: un delirio di traffico pesantre e veloce. E la fregatura è che non sono molto larghe e che la banchina laterale non è quasi mai percorribile; quindi pochi tratit perchè devo e bon, altrimenti toccano le secondarie con tutti i loro limiti. Anche se devo dire che per i primi 20 km la strada era bella bella.








Ste oche sulla strada principale in mezzo ad uno dei paeselli che non traversano sulle strisce.










Qundi una volta deciso per sosta a Satu Mare hoi cercato qualcosa sulla Lonely. La pagina in cui veniva citata la città è quella degli aeroporti rumeni... Ninet'altro da segnalare. Po ben, scelgo un hotel a caso basta che sia in centro, ci arrivo davanti ed è un palazzone in calcestruzzo e vetro anni 70, la reception viene indicata al secondo piano. Di fianco ci sta hotel Astoria di tutta altra classe; controllo su booking e scopro che la differenza è di 8 euri, un silenzionso mavaffa va, il mausoleo lo ho già costruito, l'abbattitore di temperatura ce l'ho, è che li devo portare con me sti soldi ? Che 8 euri so sempre 8 euri.




Post doccia e distiramento sul letto ( dormito più di 1 un ora) esco a farmi un giro per la città. Concordo con la lonely, niente di pregevole da segnalare; qualche foto la ho fatta lo stesso .
Unica cosa una quantità spropositata di dentisti, ambulatori medici per ogni specialità fisica e non.





Le edizioni paoline rumene!




Sisi, non ti preocupare che tiene



Stasera cena tranquilla; ho voluto provare una ciorba, la minestra insomma, base di tutta la cucina rumena ( a quanto leggo). La ho presa di verdure, non è molto diversa da un minestrone, comunque era molto buona e con questo che di aspro/acido appena accennato. Molto buona e mi ci voleva.
Poi delle costolette di maiale stufate con i peperoni, assai sfiziose e una insalata verde mista che quella con il caldo ne ho sempre gola.   


Pagando il conto stasera mi son reso conto che le banonote hanno una finestrella trasparente . Ho messo la mano sotto per farla vedere. Tutte quante hanno un fiore . Domani controllo anche quelle da 5 lei che non ne avevo in portafoglio







Domani Maramures gambe permettendo , che una salita vera ci sta. Sperando che non sia tutta tutta sterrata o in pavè.

km ascesa
79 207


4 commenti:

  1. Ci domandiamo perchè hai programmato di essere a Baia Mare per il giorno 9, visto che sei già in zona Maramures e in un paio di giorni riesci ad esplorare Sapanta e dintorni.
    Non intendiamo essere i tuoi programmatori e controllori, ma nella nostra posizione di compagni virtuali di viaggio (stando comodamente in poltrona, s'intende) auspichiamo chiarimenti.
    Ad maiora!
    TUA SORELLA (e quell'impiccione).

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  2. Caro fratelo,mi sembra di leggere relazioni giornaliere di caporetto,facci sapere oltre all'arte se anche l'umanità romena è così interessante e per saperlo bisogna provare.Quindi sauna,bella doccia e via all'avventura,le oche sono anche senza piuma qualche volta.
    Queste chiese in legno con i tetti in standole e cimiteri con lapidi in legno intagliato, ce li fotografi,le case in legno ecosostenibili, ce le fai vedere.
    Vedo che utilizzi la pedalata assistita, con birra e ungherese.
    E' proprio bello leggere le tue relazioni giornaliere,inoltre scritte anche bene, qui si lamentano che non sono bilingue.
    Ciao fratello pedalatore,
    enrico

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  3. Grande Carlo! Ti invidio, vorrei essere lì a soffrire pure io. Il viaggio in bici ha sempre risvolti appaganti, un po'per quel che si vede ed un po'per quel che si vive

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  4. ma satu mare si pronuncia alla veneta? (sa tu mare??)

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