mercoledì 6 luglio 2016

Tappa 14 : Sighetu Marmatiei - Baia Mare

Oggi tappa breve ma intensa, pochi chilometri, abbastanza dislivello. Partito tardi, dopo le solite operazioni mattutine, causa acquazzone ; temperatura sui 18 gradi . E infatti ho messo le scarpe chiuse che non era poi tutto questo caldone. Strada mediamente in salita ma con discese, insomma un copione già visto; però oggi dovevo superare le montagne che mi riportaranno verso la Transilvania ( ululì, ululà) , direzione Baia Mare. Devo ancora decidere ( e sono le 21 passate ) cosa fare domani. Prendo un treno e mi porto in basso, continuo a pedalare ? Boh, vedo dopo e intanto scrivo.


Decido per basta soluzioni alternative, mi fido del traffico scarso incontrato ieri e vado senza pietà sulla statale.Per i primi km traffico fastidioso e poi nulla; tanto qualche piccola deviazione ce l'ho in programma, giusto per vedere e fare qualche foto a case e chiese in legno.
Qui a sinistra cicogna in cerca di terreno per costruire la sua bivilla nuova ?

Le deviazioni più succose non ho intenzione di farle, aggiungerebbero ulkteriore dislivello a quello in programma per oggi.
Dopo qualche km incontro un cicloamante con suo bel basto carico; questa volta ci fermiamo entrambi e ci annusiamo. Pavel, ceco, in giro da 2 settimane e sulla via del ritorno; passerà da Sirgheti e da li in Ucraina e polako polako verso casa. Mi consiglia di fare la deviazione che non ho intenzione di fare, dovrei farmi 400 metri di dislivello per poi tornare indietro e ricominciare a salire. Lui dice "poca macchina", sta studiando italiano in previsione di una vacanza con la famiglia , ma io non ne ho proprio voglia.
Tanto di cose da vedere e con cui perdermi ce ne saranno parecchie.


Ad esempio i modesti cancelli di casa in legno scolpito.
Non tutte le case li hanno, qualcuna ogni tanto. Qualcuno più piccolo e meno lavorato, altri monumentali










Alla fine non ne ho fotografati nemmeno molti; e un pò li risparmio. A me bastava vederli, ogni tanto mi fermavo a guardarli da vicino e vedere i dettagli.

Quasi tutte le case hanno questi anolari decorati sulle gronde. Credo siano pezzi standard visto che sono diffusi ovunque. E fanno la loro porca figura




Pratico scolapiatti a giorno


E mica sono solo case museo, questo ha casa & bottega




E una bella chiesetta con tetto a scandole non la vogliamo rivedere ?



La cancellata della chiesa è di , credo, nocciolo intrecciato; ogni tanto nei fossi a lato della strada vedevo queste lunghe perticone a mollo per la messa in piega.






E dopo tante rotoballe di fieno, i covoni. Come tanti barbapapa/cugino It nella campagna. E mi son reso conto che er aun pò che non sentivo il rumore dei tagliaerba , qui tagliano ancora con falce e scalzano con forconi in legno




Questo mi è piaciuto un casino; semplice ma mai visto niente del genere in giro. Ssai simpatico
























 Dopo un paio di soste, una per bere , l'altra perchè aveva ricomincato a piovere, si comincia la salita vera. I miei chiapponi dolenti hanno avuto finalmente una gioia: la strada per i primi 3-4 km era un biliardo!
La stanno rifacendo e difatti più avanti qualche tratto a senso unico alternato, mezza strada scarificata, rumore di motoseghe, martelli pneumatici etc etc .
Però intanto me la sono goduta alla grandona.
Al passo facevano 16 gradi 16 e con un bel ventone. Mi son fermato per mettermi il gilet antivento e bermi un the caldo e poi via. Praticamente in discesa fino a Baia Mare. Entrando in città ho visto poco distanti i campanili e sulla sinistra una Pensione. Freeeeen! Entrato, preso stanza , sistemato bici, messo in carica attrezzi vari , doccia e bucato e poi un giretto per la città.


E' la capitale dei Maramures, ma è veramente piccolina . Il centro molto piccolo è di impianto medievale ( leggo sulla guida..) , carino ma niente di più. Una cosa che non ho mai scritto è che in Romania ci sono un sacco di negozi di roba usata, dai mobili ai vestiti. Con delle perle inattese e delle crodie mai viste , come in tutti seonda mano. Ma ce ne stanno tanti.





Questo invece resiste , e non si sa come, anche da noi. La bottega di "paese" con i vestiti da sioretta/sioretto. Ingrandite e guardate un pò i sorprendenti modellini

 


Arte moderna e gioventù bruciata


Però purtroppo quello che si vede da km e per primo della città è questa enorme ciminiera . In foto non da l'idea, ma è altissima e con luci lampeggianti di posizione. Mi fa venire in mente Marghera







Basta, performance del giorno e poi mi metto a concepire proseguo del girone.
Ah si, stasera bis di mamaliga con formaggio e panna acida. E anche un pò di porco e cetrioli che la mia lotta contro l'anoressia continua spavalda.

km ascesa
65 1695




1 commento:

  1. A questo punto del viaggio, considerando che hai un arretrato di 4 giornate sul programma originario, non recuperabile, forse ti converrebbe spostarti in treno a Craiova (almeno 300 km a sud) e proseguire con le tappe previste fino a Timisoara.
    Noi, assistenti in poltrona e solidali con il Pedaletor, ciò gli consigliamo.
    TUA SORELLA

    RispondiElimina