sabato 1 giugno 2013

1 tappa : Flumisel - Logatec

Ben pò, mai mi sarei aspettato sole questa mattina. Dopo sazia cena con il mio psikiatra ( e' n'amico,il mio supporto psicologico, e non solo, ogni tempo; non sono, per adesso, in cura per i miei istinti omicidi...), il riposo del giusto e la sveglia dell'ansioso. Odiodiodiodio, fai tutto con finta calma e malcelato morbin. Mi aveva annunciato ieri Donatella che il meteo sloveno, in netto contrasto con Osmer dava una finestra di bel tempo; credere sempre al modello sloveno che  non per niente si chiama Alladin ed anche a Donatella che lo sa leggere bene. E quindi dopo aver ricontrollato di aver chiuso il gas, rumato su la spazzatura, chiuso l'acqua, chiuse le finestre, dimenticato quasi nulla, telefonato e messaggiato  fratelli ed amici , un italico e maschio cafe' nel bar del paese e via verso oriente.
Senza dimenticare prima almeno 15 minuti di tentativi per fare un autoscatto con Roberto . Un po' l'agitazione, un po' l'affrettata lettura del manuale di istruzioni della macchina fotografica, ma alla fine ci siamo riusciti: noi 2 dietro al mezzo tecnico.
Muscoli subito guizzanti aggrediscono i rapporti; poi pero' girato l'angolo verso Monfalcone il ventone, che Marco da Trieste mi aveva annunciato, comincia a farsi sentire. E il guizzar delle fasce muscolari era anche dovuto all'efetto diciamo bolina . Non feroce sto vento, ma tra la mia superfice e quella dei bagagli, l'effetto vela si fa sentire.
Poco prima di Sistiana sento pivettare : sono Gabriella e Marco che stanno portando Lorenzo al corso di vela; ma in coppa alla macchina ci stanno le biciclette!! Mi accompagneranno per un pezzo del viaggio.
Comunque sempre dritto fino a Sistiana e poi comincia la lenta salita verso il ciglione carsico.
Qui il vento si sente meno e si va tranquilli che la pendenza non e' esagerata. E poi mi sento dire " Ma che bel culo!". E sono i Pissisis che son tornati dai doveri genitorali, mi ha raggiunto e sorpassato per andare piu' avanti a montare le bici. Non mi ricordo ben dove, ma qualche km prima di Prosecco Marco mi raggiunge in bici, Gabriella ci aspettera' al valico di Monrupino.
Marco propone subito una variante al percorso che lo renderà un pelo più corto ed anche più sicuro andando per quella che Rigatti chiama " la strada dietro gli orti" . E il vento si fa sentire un po' di piu'...

Autoscatto di rito poco prima del vecchio valico di confine, qualche metro di salita e poi via per una entusiasmante discesa!  E poi di nuovo alla ricerca di strade alternative ed anche di qualche pezzo di macadam. FIno ad arrvare alla statalona che porta a Lubiana che alla fine abbiam seguito in alternativa ad un altro percorso che però ha il difetto di fare taaanti su e giù. E il vento intanto continua. E anche la salita. Fino a Dolenja Vas dove ci siamo fermati a mangiare qualcosa stremati dalla infinita salita controvento e dove un sioretto ci ha detto che stavano inaugurando una pala eolica che si vedeva sullo sfondo. Era la giornata ideale per la produzione di energia visto il vento, ma era ferma appunto perche' la stavano inaugurando...
E insomma polako polako siamo arrivati alla fine a Senozece dove ci siamo salutati. Io ho proseguito verso la meta, i due epicurei hanno CASUALMENTE  concepito un ritorno che passava in modo fortuito davanti ( e anche dentro) ad un panificio.pasticceria-focacceria dove mi dovranno portare prima o poi. Mi ha mandato messaggio questa sera : ritorno a velocità warp con il vento a favore ...
Tra saliscendi e bataglie con il vento ho raggiunto prima Postumia ( noto per essere un paese in salita e controvento, grrr) e, dopo bella e lunga discesa seguita da saliscendi ( ma guarda te, controvento...) infiniti, Logatec . Il cielo alternava grigi da temporale a grigi da tempesta (ah, è il clima mio..)  ma alla fine ha tenuto fino in fondo. Adesso che scrivo post signora cena piove; per domani il tempo e' previsto biggio e piovoso. Ma confido molto nella mia scarsa capacita' di lettura delle carte meteo. E comunque in ogni caso sono in ferie e mal proprio mal che vada, domani posso sempre allungare fino a Catez, accorciare a Zuzenberk o decidere quel che voglio fare.
Un 2 proprio 2 dati tennici

 
km ore pedalate ore sosta metri ascesa vel. Media
109,5 6,29 1.38 1268 13,5


 La media e' da triciclo lo so; ma tanto tanto vento e salita uffa!
 
Notte Notte


6 commenti:

  1. Vai Carlo, siamo tutti con te, non ho più il motorino altrimenti sarei venuto volentieri :)

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  2. Ciao Carlo, non ti conosco ma conosco bene Roberto...sei a posto sei in buone mani!! Marco

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  3. Prima di fare i complimenti a Carlo, pensate a quanto fa soffrire SUA SORELLA, che per tutto il giorno è in pensiero per il fratellino sperduto sui lontani Balcani, e oltre.
    P.S. per l'intrepido cicloturista : quando sarai vicino a Bisanzio, cerca di informarti della situazione dell'ordine pubblico in città, adesso un pò agitata.

    Parente sostenitore, Vinsdellavalentina

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  4. auè!! già hai tagliato 5.5 km dallo schedule presentato! non cominciamo male eh!!

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  5. santamadonna. sono venuti fuori 1268 metri di dislivello? E con quel vento? A me pare un signora media.

    Marco

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