Dopo la pioggia della sera e durante la notte, stamattina c'erano ampie tracce di azzurro perse tra i nembocumuli da tregenda. Dopo colazione del campione ( io ADORO la colazione nordica, oltre al canonico pane&burro&marmellata anche un po' di cose salate) via in camera a chiudere le borse e vestire i panni del pedalatore. Appena uscito dal pasese, un tratto di qualche km a lastre di cemento; il traffico e' quello della domenica mattina presto: inesistente e insonnolito. Bene perche' dovro' fare più di qualche km di statale prima di girare per strade alternative. Parecchi ciclisti solitari o in gruppo, qualcuno saluta , qualcuno snobba il pellegrino ( nel senso di vestito in modo approsimativo e con basto sulla bicicletta).
Finita la percorrenza su statale poco dopo Log Dragorner, cominciano finalmente le strade secondarie, il verde e la campagna. E' bella questa parte di slovenia a sud di Liublijana, la capitale sembra ad anni luce e invece sara' a circa 50 km. Gli orti sono ordinati come circuiti stampati, sempre insieme a patate , cipolle, fagioli , trovano posto anche dei fiori piccoli, grandi, enormi ed anche cespugliosi. Qualche casa abbandonata, ma la maggior parte sono abitate e tenute bene; mi fan venire un pò di rimori di coscienza per come tengo la mia ( e del direttore di banca). Ben, proposito per questa estate sara' il ricominciare a far lavori ( e qualcuno a farlo fare, che tengo una certa età).
Prima di ucire da Ig, mi imbatto in questa installazione . Non ho capito ben cosa rappresenta, però mi piace.
Vagolo per la pianura ondulata in direzione dell Krka, ameno fiumotto sloveno; la lettura della mappa e del gps ogni tanto mi fa venire un pò di panico : sono attorniato da montagnette e le nuvole da pioggia sono sempre in agguato. Quale sarà di queste la cima Coppi odierna ? In realtà alla fine le evito quasi tutte; il percorso in parte pianificato , in parte calcolato, se ne va sinuoso sul limitare delle terrificanti rampe . Tutto il percorso sale alternando strappi decisi a discese piu' dolci, ma il computo finale rimane a favore delle salite . E quindi guadagno l'accesso alla valle dell Krka quasi gratis. Quasi eh!
Per risparmiare strada e fare percorso piu' bello, forse ripercorro un pezzo della strada per Istanbul di Rigatti; non so se e' lo stesso, ma certo è che è macadam.
E comincia a piovere... . Una opportuna tettoia/garage ( botta di culo mica da ridere) mi consente una sosta per mangiare qualcosa, bere , un cichin ed anche la preparazione con i pezzi decathlon antipioggia oltre che alla copertura di borsa anteriore e posterione. La strada prosegue nel bosco in salita non dura, ma lo sterrato bagnato oltre a fare un deciso attrito viscoso, mi smerdazza i capini appena estratti da cellophane e la bici. Po ben, battezzati anche questi e devo dire che funzionano. Traspiro molto più io di loro, ma son fatti bene ed hanno un costo abbordabile.
Nonostante il bosco, la pioggia arriva copiosa. Poi come e' arivata scompare e comincia a filtrare il sole. CALDISSSIMO!
Tolgo almeno il cappuccio volante di goretex e slaccio il resto e dopo una lunga e dolce discesa arrivo a Krka. Da qui in poi e' sempre e di più un tripudio di verdi ; la strada segue ogni nato ilprcorso del fiume , ma non è mai noiosa o troppo pianeggiante. Il traffico è sempre scarsisimo e domenicale; non vado quindi a cercare strade alternative e proseguo deciso lungo la statale/provinciale che mi portera' a Novo Mesto.
Dopo un'alra 20ina di km arrivo a Zuzenberk e mi fermo a mangiare qualcosa e sgranchirmi le gambe ( la parte terminale in realtà, le chiappe insomma...).
La cosa notevole del paese oltre alla posizione in riva alla Krka, e' il castello abbastanza ben conservato; ristrutturato piùà che conservato, ma va ben lo stesso.
..
Sono oramai in dirittura di arrivo; la tappa di oggi è poco più di 100 km, ho passato gli 80 e sono abbastanza fresco. Consulto le mappe che se Catez non e' troppo lontana ed il tempo tiene, potrei quasi fare qualche km in piu' e farmi qualche ora alle terme. Il consulto da esito negativo, al'orizzonte le nuvole sono sempre nere e minacciose, tra Novo Mesto e Catez ci stanno almeno 40 km. Finito di pensare e controllare ecco il cantare delle sirene di Ulisse.
Diobonone...
CI son stato un attimo a pensare, ma poi sarebbero stati piu' di 20 km in più domani e nella zonaq croata dove andro' mi sa che al di fuori dei centri più grossi si trova poco da dormire. E allora via, mi son legato da solo al cambron della bici ed ho proseguito. Meglio, perche' dopo qualche km, passato sulla destra orografica del fiume ho trovato una panetteria ed ho mangiato un signor strudel di mele. Si lo so, è come dire che le terme erano acerbe, ma lo scìrdelone era buono sul serio!
Appena rincomincia a piovere compare il cartello Novo Mesto. Mi riparo soto un cavalcavia e meto almeno la giacca da pioggia. Rapido giro in città per capire dove sono e poi vagolo brevemente fino a trovare l'incrocio giusto con il cartello SOBA in bella vista. Entro, mi esibisco in fluente sloveno ( non lo scrivo, ma più o meno "parlo molto poco sloveno, lei parla inglese per favore?"), mi fanno vedere la stanza , carina e perfino grande. Ma tanto con la pioggia che sta venendo giù sarebbe andato bene anche un sottoscala. Vado a mettere in garage la bici e li Carramba che sorpresa! Ho contato 12 biciclete 12 tra Mtb, Bc, Trekking, ciclocross, citybike. Il paron e' un bici appasionato che in gioventù ha fatto agonismo; chi mi ha acclto e' il figlio, lui purtroppo è in ospedale che la scorsa settimana è caduto in bici e si è scassato il bacino...
Gli mando un augurio anh se non l'ho visto di persona; il garage era pieno di foto, gadget, coppe.
Per chiudere la statisica del giorno e qualche foto di Novo Mesto
| km | ore pedalate | ore sosta | metri ascesa | vel. Media |
| 104,2 | 5,11 | 1,26 | 545 | 20,1 |
Questa mi piaceva pensare che fosse diretta contro la mia patria di adozione; invece ( tramite gugl quindi non garantisco) sembrerebbe dover dire "consentito per il tessuto e Furlan". Nostradamus puro...
Notte notte
Maestro! Ti seguo ogni sera e vado a dormire con le chiappe indolenzite tanto è avvincente il raconto!
RispondiEliminaBuona giornata domani, e che il sole (e la forza) siano con te!
Paolo
Ciao Carlo, faccio il tifo per te .....
RispondiEliminaGianfranco
devi aggiungere una colonna con i km pianificati!
RispondiEliminavai carlo! ti seguo e penso che anche per me c'è speranza!
Breaooo!!!
RispondiElimina:-)
Roberto
Avvincente il racconto e belle le foto.
RispondiEliminaContinua così!!
Enrico.