E anche oggi è andata.
Tappa breve e per fortuna che lo è stata: è tornato il monsone.
Partito presto da Pirot che il meteo dava temporali assai probabili dal primo pomeriggio.
La strada dopo un tratto in pianura procede inesorabilmente in salita fino al confine con la Bulgaria ed anche un pochino oltre.
La salita è di quelle lente lente , tra 1% e 3% ; quella che ti fa pensare di avere le gambe a pezzi che non riesci a tirare più di tanto i rapporti lunghi che sei li in pianura. E pianura invece no, e pure con il vento contrario. Partendo presto il traffico era abbastanza limitato, però i camion si son fatti sentire.
Strada abbastanza larga per tutti, stavolta buche e ondulazioni dell'asfalto poche e non fastidiose.
E ad un certo punto capisco di essere sulla strada giusta!
Cekicisi non so nemmeno che forma abbia, ma prego apprezzare il paesaggio da spiaggia fantozziana
Appena passato in confine ricompaiono i cartelli delle distanze. Autodenuncia : per oggi Sofia, ma ho capito di essere o andato o rincojonito o in pieno trip da viaggio quando mi son sorpreso a pensare che Atene tutto sommato non era così lontana..
Oggi in Bulgaria lusso alla grande : in autostrada aggratisse!
Per qualche tratto avrei potuto fare la stradina in pavè o buchissime macadamiose sulla destra.
Per una volta il romantico idealista che è in me sono riuscito a farlo tacere ed ho continuato in autostrada. Per la cronaca ho provato a farne una 50ina di metri, mi si stava svitando anche il naso; massimo rispetto per la Parigi Roubaix

Pedala pedala, in leggera discesa ma sempre in direzione ostinata e contraria ( al vento ) è comparso questo rudere. Non so se si leggerà la scritta sul muro, io ve la riporto "RAKIA POWER" .
Propongo gemellaggio istantaneo tra Friuli e Bulgaria.
A grande richiesta un autoscatto : manger dans le parc.
Raptus di fame e sete verso mezzodì. E quindi nonostante si stesse avvicinando il malotempo mi son fermato a mangiare un pò di pane con il sesamo preso la mattina ed un pò di insostituibbili Plazma
Arrivato alle porte di Sofia ho cominciato a sentire qualche goccia: oramai il cambio abito è come soffiarsi il naso: subito fuori il pacco abiti da pioggia, copri mammuth e borsa manubrio, su i copriscarpe, il resto fissato con elastico dietro la sella pronto alla bisogna. E difatti all'orizzonte si vedevano i condomini alti di Sofia e poco oltre nero nero nero e lampi.
Dentro la periferia si è alzato ventone da un pò tutte le direzioni, veloce su tutto quanto meno il cappucio.
Ho anche impostato il gps per la ricerca delle vie dove avevo trovato un paio di alberghi interessanti, ma poi ha cominciato a venire giù tanta di quella acqua che non riuscivo a vedere nè tombini, nè buche. Pur andando pianone , al terzo SDENG ho temuto seramente per ruote ed incolumità e
mi son detto fanculo anche la ricerca, il primo che becco è mio. Beh, il secondo che il primo era un ostello in cui bisognava chiamare ed aspettare, ma poche decine di metri avanti LUI.
Un signor 3 stelle; per carità mica Hilton o Sheraton, comunque la stanza è più grande del miniappartamento dove abitavo a Maerne; di almeno 10 mq... Eccolo in foto, ed ecco anche un altro autoscatto di saluto.
Non sono riuscito a fare la foto alla espressione della receptionist (carinissima e gentilissima) quando si sono aperte le porte automatiche ed e' entrato un omaccione vestito di nero e catarifrangenti , grondante acqua e con bici a fianco ( ecche la lascio fuori che si rovina ?? non avevano una tettoietta...) e implorante : IMATE ENA SOBA ? ( checciavete na stanza ?)
Dopo doccia, lettura posta , comunicazioni di fine tappa, amabile cazzeggio in rete , finalmente la cascata di acqua era finita. Per il momento almeno...
Sono andato in giro per la città: magari domani mi pentirò di avero scritto, ma è bellissima. Ha delle cose che mi sono accorto mi colpiscono e piacciono nelle città: in parte è un pò vecchia e decaduta, altre parti sono nuove di zecca o ripristinate. E' sgarrupata ma viva; ha dei negozi nuovi e colorati insieme a botteghe di altri tempi e luoghi. Ha testimonianze visibili di grandezza attuali e passate; ci sta gente di tutti i tipi, ma la media è sorridente e gentile ( le macchine si fermano con i pedoni sulle zebre tanto per dire, senza che avvenga il duello tra pedone e veicolo). Ci stanno anche qui esemplari di lui stile jeanclodvandam e lei stile zoccolandia, ma la gran parte della gente veste in modo o spensierato o elegantemente spensierato.
Andando in giro per 2 volte mi son rifugiato a bere un caffè che ne veniva giù tanta e con vento laterale; è buono pure il caffè e dovesse venirmi proprio golissima, già viste più pizzerie italiane ed un paio di bar con il caffè Illy.
Ho mangiato molto bene capendo praticamente nulla di quello che mi dicevano; come aperitivo un rakia ( alla faccia dello spritz), poi la canonica sopska salata e poi il paron mi ha consigliato a gesti non so bene cosa di carne ma mi son fidato : na grigliata mista alla fine. Buona, ma domani devo assaggiare qualcosa di diverso dalla carnazza, bbbasssta proteine fritte o grigliate! Per 2 giorni almeno, ecco,
Qualche scatto misto di Sofia, domani spero di farne di piu', nel senso che piova di meno e anche meno spesso...
Le medie del giorno
Notte notte
Tappa breve e per fortuna che lo è stata: è tornato il monsone.
Partito presto da Pirot che il meteo dava temporali assai probabili dal primo pomeriggio.
La strada dopo un tratto in pianura procede inesorabilmente in salita fino al confine con la Bulgaria ed anche un pochino oltre.
La salita è di quelle lente lente , tra 1% e 3% ; quella che ti fa pensare di avere le gambe a pezzi che non riesci a tirare più di tanto i rapporti lunghi che sei li in pianura. E pianura invece no, e pure con il vento contrario. Partendo presto il traffico era abbastanza limitato, però i camion si son fatti sentire.
Strada abbastanza larga per tutti, stavolta buche e ondulazioni dell'asfalto poche e non fastidiose.
E ad un certo punto capisco di essere sulla strada giusta!
Cekicisi non so nemmeno che forma abbia, ma prego apprezzare il paesaggio da spiaggia fantozziana
Appena passato in confine ricompaiono i cartelli delle distanze. Autodenuncia : per oggi Sofia, ma ho capito di essere o andato o rincojonito o in pieno trip da viaggio quando mi son sorpreso a pensare che Atene tutto sommato non era così lontana..
Oggi in Bulgaria lusso alla grande : in autostrada aggratisse!
Per qualche tratto avrei potuto fare la stradina in pavè o buchissime macadamiose sulla destra.
Per una volta il romantico idealista che è in me sono riuscito a farlo tacere ed ho continuato in autostrada. Per la cronaca ho provato a farne una 50ina di metri, mi si stava svitando anche il naso; massimo rispetto per la Parigi Roubaix
Pedala pedala, in leggera discesa ma sempre in direzione ostinata e contraria ( al vento ) è comparso questo rudere. Non so se si leggerà la scritta sul muro, io ve la riporto "RAKIA POWER" .
Propongo gemellaggio istantaneo tra Friuli e Bulgaria.
A grande richiesta un autoscatto : manger dans le parc.
Raptus di fame e sete verso mezzodì. E quindi nonostante si stesse avvicinando il malotempo mi son fermato a mangiare un pò di pane con il sesamo preso la mattina ed un pò di insostituibbili Plazma
Arrivato alle porte di Sofia ho cominciato a sentire qualche goccia: oramai il cambio abito è come soffiarsi il naso: subito fuori il pacco abiti da pioggia, copri mammuth e borsa manubrio, su i copriscarpe, il resto fissato con elastico dietro la sella pronto alla bisogna. E difatti all'orizzonte si vedevano i condomini alti di Sofia e poco oltre nero nero nero e lampi.
Dentro la periferia si è alzato ventone da un pò tutte le direzioni, veloce su tutto quanto meno il cappucio.
Ho anche impostato il gps per la ricerca delle vie dove avevo trovato un paio di alberghi interessanti, ma poi ha cominciato a venire giù tanta di quella acqua che non riuscivo a vedere nè tombini, nè buche. Pur andando pianone , al terzo SDENG ho temuto seramente per ruote ed incolumità e
mi son detto fanculo anche la ricerca, il primo che becco è mio. Beh, il secondo che il primo era un ostello in cui bisognava chiamare ed aspettare, ma poche decine di metri avanti LUI.
Un signor 3 stelle; per carità mica Hilton o Sheraton, comunque la stanza è più grande del miniappartamento dove abitavo a Maerne; di almeno 10 mq... Eccolo in foto, ed ecco anche un altro autoscatto di saluto.
Non sono riuscito a fare la foto alla espressione della receptionist (carinissima e gentilissima) quando si sono aperte le porte automatiche ed e' entrato un omaccione vestito di nero e catarifrangenti , grondante acqua e con bici a fianco ( ecche la lascio fuori che si rovina ?? non avevano una tettoietta...) e implorante : IMATE ENA SOBA ? ( checciavete na stanza ?)
Dopo doccia, lettura posta , comunicazioni di fine tappa, amabile cazzeggio in rete , finalmente la cascata di acqua era finita. Per il momento almeno...
Sono andato in giro per la città: magari domani mi pentirò di avero scritto, ma è bellissima. Ha delle cose che mi sono accorto mi colpiscono e piacciono nelle città: in parte è un pò vecchia e decaduta, altre parti sono nuove di zecca o ripristinate. E' sgarrupata ma viva; ha dei negozi nuovi e colorati insieme a botteghe di altri tempi e luoghi. Ha testimonianze visibili di grandezza attuali e passate; ci sta gente di tutti i tipi, ma la media è sorridente e gentile ( le macchine si fermano con i pedoni sulle zebre tanto per dire, senza che avvenga il duello tra pedone e veicolo). Ci stanno anche qui esemplari di lui stile jeanclodvandam e lei stile zoccolandia, ma la gran parte della gente veste in modo o spensierato o elegantemente spensierato.
Andando in giro per 2 volte mi son rifugiato a bere un caffè che ne veniva giù tanta e con vento laterale; è buono pure il caffè e dovesse venirmi proprio golissima, già viste più pizzerie italiane ed un paio di bar con il caffè Illy.
Ho mangiato molto bene capendo praticamente nulla di quello che mi dicevano; come aperitivo un rakia ( alla faccia dello spritz), poi la canonica sopska salata e poi il paron mi ha consigliato a gesti non so bene cosa di carne ma mi son fidato : na grigliata mista alla fine. Buona, ma domani devo assaggiare qualcosa di diverso dalla carnazza, bbbasssta proteine fritte o grigliate! Per 2 giorni almeno, ecco,
Qualche scatto misto di Sofia, domani spero di farne di piu', nel senso che piova di meno e anche meno spesso...
Le medie del giorno
Notte notte
| km | ore pedalate | ore sosta | metri ascesa | vel. Media |
| 85,70 | 04.37.00 | 1.37 | 544 | 18,6 |
Lo stakanovic della pedalata si concede uno strappo al programma e si sollazza una giornata con Sofia?
RispondiEliminaCi può stare, la FAMIGLIA è d'accordo.
E soprattutto la SORELLA plaude al riposo del fradel.
L'invidioso, timidamente, si accoda.
Ave
Vinsdellavalentina
Grandissimo Carlo, tutto l'ex gruppo Ater te segui giorno per giorno sul blog.
RispondiEliminaciao
Mauri
grandissimo CM!! belle foto, molto buono reportaggio!
RispondiEliminaGrande Maestro! Sei il nostro eroe, un vero nessuno! Occhio alle maghe, agli orbi e chi si nutre di fiori! Ormai il toro in polvere (istant bull, ho dovuto scrivere la spiegazione altrimenti cominci a parlare del tempo) è in fondo al viale, stringi i denti, ma prima togli la lingua, e avanti! Eppure il vento soffia ancora spruzza l'acqua alle bici sulla prora ...
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