domenica 22 giugno 2014

Tappa 14: Migennes - Parigi

















 

22.06.2014


Parigi : la grande truffa.
Nel senso che l'ultimo pezzo abbiam tagliato la testa al toro e lo abbiamo fatto in treno.
Che l'intenzione era di farne un pezzetto più piccolo, che entrare nelle grandi città è un bel casinone; ma alla fine il 30 si ritorna ai ceppi, qualche giorno di non pedalata volevamo anche farcelo, il pezzo più bello oramai era già passato. Sullo sfondo il Bubu a testimonianza dell'arrivo

E quindi giornata passata a porconare con le ferrovie francesi e non :
- in stazione a Mingennes si entra dal sottopasso facendo le scale ( bel cartello all'inizio di bici a mano, come se tutti avessero bici da downhill...)
- il binario al quale arriverà il treno è disponibile circa 10-15 min prima che arrivi il treno; avete presente a fare rampona di scale con bici carica come shuttle in partenza ?
- gare de l'est, cerchi il fantomatico parcheggio per le bici coperto, chiuso , telesorvegliato e scopri che è una bufala del sito delle ferrovie
- cerchi di fare biglietto per tornare a casuccia via Monaco via web e la DB ( tetesca cazzerola!) dopo averti fatto fare tutto ( e pure in italiano) ti dice, "eh, devi andare agli sportelli che puoi farlo solo se il treno non è : notturno, attraversa solo un paese, mercurio non è in trigono con giove e plutone etc "
- vai agli sportelli francesi con codona  ( elimina code rotto) alla gare dell'Est, linee internazionali e scopri che parlano l'inglese meno di te che non lo hai nemmeno studiato , per fare il biglietto devi telefonare TU  e a pagamento alle DB filiale di Parigi per prenotare. Chiedo come farò poi a pagare il biglietto, se li o via telefono pure quello e mi guardano come un ufo e dicono che " loro mi daranno forse un codice , poi ne daranno uno a loro e poi dovro' passare a pagare mettendo insieme i 2 codici. Forse .  Intanto mi han dato questo numero a cui risponde una voce registrata per scegloiere francese, tedesco o inglese. Provato piu' volte, ma ogni scelta fa cesare la telefonata. E certo no, è domenica ( dioX). Spero domani di  combinare il tutto altrimenti non so bene come fare per ucciderli facendoli soffrire e anche parecchio.
- cerchi di fare via web il biglietto per Londra e non funzionano gli strumenti di pagamento on-line; vai alle casse automatiche e stesso risultato, vai allo sportello e stavolta va tutto bene.

Poi in albergo : più di 2 ore per mettere nei sotterranei le preziose bici. Versioni contrastanti a pagamento, non a pagamento, via domani mattina, tranquilli si puo' fare. Speriamo di ritrovarle e di riuscire a riprenderle ( vedi soluzione ferrovia).

Insomma Parigi val bene qualche messa per rimediare alla quantità di parolacce e incazzature di oggi.
Domani Caudia parte per Londra ed io rimarò a Parigi. Ci si reincontra il 26 pomeriggio per ( forse, grrr) prendere il treno per Monaco, poi Monaco Villach e poi da Villach in bici fino a Tarvisio e poi treno fino a Udine. E poi di nuovo bici fino alle casuccie.
E adesso BIRA, che nonostante le incazzature, il traffico , sti benedetti francesi che parlano solo il francese, Parigi è sempre una gran città.





4 commenti:

  1. Ma ... siete dimagritti e tutti lisci! Complimentoni ragazzi! Vedo che la situazio0ne treni non è esattamente rosea neanche li ...

    RispondiElimina
  2. comuque la piu' sporca c'è sempre il Paris-Venezia (che di brutto ha che non ha il trasporto bici ...)

    RispondiElimina
  3. Ma è vero! non avete una ruga!! vi hanno fatto bene le incazzature con le ferrovie francesi e tedesche.
    Comunque bravissimi! E un pezzo in treno ve lo siete ben meritato!
    ciao ragassi!
    Carmen

    RispondiElimina
  4. Invece di chiacchierare, pedalaaaaaaaaaaaa!!!!

    RispondiElimina