mercoledì 11 giugno 2014

Tappa 3 : San Giovanni Lupatoto - Brescia





09.06.2014
Partiti non prestissimo da Verona, sottoposti a cura ingrassante da sorella e cognato, abbiam purgato un pochino  di gas di scarico per uscire dal polo attrattivo di Verona.
In compenso siam passati e ci siamo fermati a Villafranca, per prendere acqua, qualch efrutto e stare un pochino guaivi su panchina e all'ombra. Non ci eravamo mai passati ed è carina; i pochi abitanti con cui abbiamo interagito erano cordiali; anche qui come quasi ogni giorno vengo avvicinato da "origginali". Non so ben come mai, normalmemnte non succede, ma quando sono in tenuta ciclistica mi capita sempre. Che sian le gambe ? Il polpaccio volitivo ? La maledizione dell'ottava division di rigattiana memoria ? Nin zo, ma comunque mi fa piacere scambiare quattro chiacchiere e in questo caso anche il consiglio sula fontanella con acqua fresca e buona che non era nel parco sotto le mura dove ci eravamo fermati.

Nel limite tra campagna-industria-abitazioni ogni tanto son comparsi nomi di paesi degni di attenzione maxima; uno sembra  un "sottolineativo" toscano, gli altri 2 quello che si desidera





















Pian piano siamo usciti dala campagna strana per entrare nella campagna estesa vera, bella e basta; per entrare nel risorgimento con i nomi Custoza, Solferino. E senza dimenticare il bellisimo parco del Mincio e Valeggio sul Mincio, molto bellina e con produzione di tortellini molto molto bbboni  checchè ne possano dire bolognesi ..
 
 
Le colline nelle zone attorno al Minio sono decisamente  belle , merita tornarci sicuramente.
Pero' mentre in cima a queste si stava benone nonostante il sole fosse decisamente alto e caldo, appena tornati in basso siamo passati dalla calma bucolica al delirio di traffico assassino, alla puzza di camion e macchine tranne in qualche breve tratto fino a Brescia.
Dopo le meraviglie delle colline non ho piu' fato foto, preso come ero a cercare di andare il piu' dritto possibile, evitando le buche più dure ( cit) ndo ansiosamente il percorso per vedere se si trovava una alternativa meno tossica.

Niente da fare tranne qualche pezzetto, provinciale assassina e via cosi'.
Alla fine siamo arrivati a Brescia dove avevamo prenotato in un albergo vicino all'ospedale( anzi, come lo chiamano loro anche per iscritto, Spedali Civili...)  . Per arrivarci siam passati in una zona di ville di inizio/fine secolo scorso SPETTACOLARI, con parchi e alberi secolari. Non ci siamo fermati a leggere i campanelli, temevano di leggere Vanderbilt, Shaeffer, Malborough, Savoia, Romanoff, ...

Comuque albergo con piscina sul tetto : mai provata prima tale libidine . Claudia poi ha completato l'opera raccattando dalle macchinette 2 bire  (  Moretti offcourse) che abiamo mollememte sorseggiato a bordo vasca.
Poi la sera la maledetta applicazione androide ci ha segnalato un ottimo ristorante a 200 metri. Prima abbiam dimostrato la nostra scurrile volgarità nella interazione con il navigatore parimenti androide, poi abbiamo perso definitivamente anche il purgatorio scoprendo che i 200 metri era di dislivello. Dio li strafulmini sti programmatori animali che dovrebbero esere condannati a vivere usando le loro applicazioni; mica come me che faccio le cose benissimo si intende!
Comuqne abiam mangiato bne, cpon Brescia ai nostri piedi e faceva anche un pochino ,meno caldo che in basso, ma tanto poi ci siam dovuti tornare in basso...
 

Tappa non lunga, ma decisamente sudata anche questa


km 84.90
Dislivello : 401

2 commenti:

  1. Bravo carluti ! I tuoi riportaggi sono sempre belli ...
    Buona tappa per oggi ! nulrose

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  2. Fortissimo! sempre divertente davvero leggere i reportaggi di Carlo. La prossima volta dicci anche COSA avete mangiato!
    Bravi e basta!
    buona giornata campioni!
    Carmen

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