mercoledì 1 agosto 2018

31.07 - 01.08

31.07 Siviglia o Sevilla dai

Oggi pochi km ma ben sofferti, soliti su e giù, caldo letale dopo le 12, sterrato di sabbia, salite sdrucciolevoli e per finire ingresso in città grande che è sempre un trauma.






Numeri utili






Laqualunque è stato qui

Non ho mai capito bene, o va liscio come l'olio l'ingresso e poi si diventa pazzi ad uscirne o viceversa oppure entrambi o anche no.Vediamo domani come sarà riemergere da Siviglia, l'ingresso è stato tribolato, che tutte le strade diventano autostrade e li non ci si passa, le vie dirette diventano spezzate o bisciformi, sperin bene che il caldo è da girone dantesco. Stamattina 22 gradi con venticello e si stava de dio, fin quasi freddo ai piedi che i sandali sono oramai fissi, in un mesemmezzo ho messo le scarpe chiuse 4 volte 4, per il resto o i sandali o un paio di indecenti ciabatte decathlon. Copiando l'espressione di un altro viaggiatore, in viaggio mi animalizzo .
Comunque alla fine Siviglia anche se la avevo data per persa e bene così.
Arrivo in centro sul lungo fiume, mi fermo , prendo una bottiglia da 1.5 di acqua fresca in un negozio che vende di tutto e me la finisco appena fuori dal negozio; non dico in un sorso, ma in 3 si. Poi mi guardo in giro per cercare un bidone e il tipo della bottega allibito me lo indica poco più in la. Ora, nota di folclore, qui in Spagna la gente beve molto lentamente; la quantità del mio primo sorso di birra a fine giornata è l'equivalente di mezzora di sorsatine di un ispanico. Figurarsi l'impressione della bottiglia terminata in 2 minuti... Che ne avevo anche di acqua, ma oramai calda dall'esposizione al sole assassino.
Po ben, si parte alla ricerca del perfetto giaciglio, si va di centro e di prezzo.






Et voila, ecco l'ingresso trionfale dela pensione low cost, ma comunque pulita, parona simpatica ( mi ha chiamato subito Carlos e via così) , però per entrare nel vicoletto con la bici e le borse ho dovuto far manovra...






Doccia, lavatura sandali e niente abiti che il bagno è esterno e non posso appendere, ma domani è un altro giorno ( cit.) .

E via all'Alcazar che stavolta non mi fregano come a Granada.
Poca coda ed è molto molto bello. Anche molto ma molto caldo , perfino degli indiani si rifugiano tomi tomi sotto degli ombrellini acquistati in loco ( uno con un toro, l'altro a pois alla flamenco via).
Qualche fotina.





















Ehmmmm....

 












Che dire di Siviglia, uscito dall'Alcazar muro muro ed ombra ombra sono stato in giro fino alle 23. Bella da perdersi esattamente come a Venezia; completamente differente da Venezia, per carità, ma è bello perdercisi uguale , mi fa lo stesso effetto . La voglia di vedere cosa ci sta in fondo alla via ( calle, che guarda caso anche qui si chiamano così)  per poi girare e vedere cosa ci sta in fondo all'altra e così via, perdersi dietro a piccoli dettagli Per strada un par di birre con 2 tapas in locali diversi, poi 1 giro di tinto di verano ma senza tapa, poi cerca di tornare indietro ma mi son dovuto dichiarare perso e chiedere l'aiuto di san gugl. E con me un sacco di gente nelle stesse condizioni, con in mano cellulare a cercare la via. Ma per non perdere il meglio, che era il perdersi nuovamente, ho puntato ad un punto conosciuto dove ero passato in bici e poi di la testa bassa e camminare fino alla pensione. E arrivato continuare un poco diritto e poi girare di nuovo ma stavolta senza perdersi. E invece no che ci son riuscito ancora che secondo me si passava anche da una altra parte.
E anche oramai senza problemi di sole, passar lontani dai muri che per ultimi hanno visto il sole, la radiazione ad 1 metro si sentiva bene bene.

Bella, comunque bella e basta.
E sto parlando solo del centro storico di impianto tra il moresco bazar e il medievale intrico, il resto non so ma mi basta.






Pose da turista





Modesti ultimi piani





Contro il sole vale tutto













Saldi














E come nella miglior tradizione balcanica, si dorme con la bici in stanza!








km  66    h 375 m


01.08 Palos de la Frontera

Partito tardi da Siviglia, ma perchè ? Ma perchè mi ci son riperso no! Troppo bella, mi ci son perso poco prima delle 9 gustandomela con lamaggior parte delle botteghe chiuse, pochi turisti e tutti a far colazione, anche stamattina un caffè guardando la città rivivere. Poi per andare a beccar un ponte mi ci son perso in mezzo al dedalo. Figata però.




Una fotina anche al Guadalquivir una volta beccato il ponte



Formazione professionale municipale


La strada si macina, a parte l'uscita da Siviglia poi ci son pezzi di ciclabile che uniscono i paesi distanti qualche km l'uno dall'altro; le colline sono smussate, si sale ma sempre pedalando bene, le discese ben distese e senza curve perigliose. Ma dopo le 13 comincia a fare caldo, tanto caldo; perfino i girasoli cercano di nascondersi.





Questo mi sembrava un De Chirico




Niebla, ponte romano 





E le fortificazioni
Che poi al'ingresso del paese, poco prima del ponte ci sta una otonda con un cannone ed ho pensato fosse per la guerra civile; poi lungo la strada che costeggia le mura altri 4 o 5 cannoni di varie epoche; leggo adesso da wikipedia che durante un assedio del 1262 furono usati per la prima volta in Europa dei rudimentali cannoni....


Tanto caldo. Meno maleche i paesi sono ad una 10ina di km l'uno dall'altro e così li uso per darmi il ritmo delle pause. Piccole, più lunghe, ma giusto per stare un poco all'ombra o per bere qualcosa di fresco. In discesa fa così caldo che mi bruciano orecchie , mani e piedi dall'aria calda . L'acqua che prendo fresca la meto in parte nel thermos ed uso la bottigia come borraccia, nel thermos pur scottando tiene bene, nella bottiglia dopo 20 minuti è brodo caldo.
In un paese becco un termometro che dice 46 gradi, poi i termometri luminosi di 2 farmacie mi sparano un 49. Non so quale delle misure fosse vera, so solo che il telaio dela bici scotticchiava e quando spostavo le dita dei piedi dove toccavo il sandalo nero si sentiva eccome la differenza di temperatura. Poi si è un pelo annuvolato, poco poco, e si è alzato il vento ( contrario naturalmente) e quindi la media è scesa e allora niente impresa con arrivo serale in Portogallo e si dorme a Palos de la Frontera. Ma che è successo a Palos nel 1402 ? Macari il 3 agosto ? Mica sarà partito Colombo per le Indie no ?
Ecco, non val la pena di venirci apposta , ma passandoci vicino ed essendo dotata di confort per il viaggiatore, perchè non aggiungere un altro puntino volante ? Poi faceva un caldo fetente, ero attaccaticcio nonchè schifosetto e non son andato fino al mare ( discesa e poi risalita a ste ore ? nonono) che alla fine ci sono solo delle riproduzioni delle caravelle e poco altro.
Domani Portogallo e primi casini con un'altra lingua ma anche l'incontro con altri sapori e saperi.

km 103  h 760 m

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